Grazie Fausto, riposa in pace

Fausto Scandola è morto stanotte.

Un mese fa, ad alcuni amici, aveva fatto cenno alla sua situazione: “sto combattendo su due fronti”, disse salutando. Si riferiva, alla sua battaglia nella Cisl ed a quella con la malattia che non sembrava ancora così avanzata.

Invece nelle ultime settimane la situazione è precipitata. Chi gli è stato vicino racconta di un uomo forte e sereno fino all’ultimo.

Nei prossimi giorni troveremo il modo di ricordarlo come si deve, e soprattutto in molti dovranno, e noi dovremo, fare una riflessione su come proseguire il suo impegno.

Per ora lo ricordiamo con quelle che resteranno le sue ultime parole pubbliche, nell’intervista alle Iene: “è molto semplice dare la disdetta, ma non serve a niente. Bisogna combattere, bisogna impegnarsi!”.

Grazie Fausto, riposa in pace

 

Condividi il Post

5 Commenti - Scrivi un commento

  1. Prego per Fausto perchè riposi in pace, nella certezza di averci lasciato una eredtà di: onestà, etica, morale, senso di giustizia che tutti possiamo e dobbiamo preservare e tramandare. Che Dio gli renda merito e quella giustizia che gli umani, con: artifizi,cavilli, arroganza e supponenza gli hanno negato.
    Luigi Viggiano

    Reply
  2. Ferrarotti Agostino · Edit

    “Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati” ( Vang. di Matteo – come ci suggerisce giustamente l’amico Paolo) due righe dello stupendo discorso della Montagna.
    Come non pensare a te Caro Fausto, uomo onesto e coraggioso, dai sani principi che hai speso la tua vita nelle ricerca della giustizia verso l’uomo come tale e verso l’uomo lavoratore o lavoratrice da assistere durante il suo percorso nel mondo del lavoro.
    Il tuo impegno civile è stato continuo fino all’ultimo, tralasciando, a volte la propria famiglia, la tua salute, i tuoi interessi, per donarsi agli altri, al servizio del bene comune e del tuo sindacato.
    Questa CISL a cui hai dato tutto durante la tua esistenza, in nome di quei valori che i padri fondatori hanno inciso sulla pietra del sindacalismo vero e quando hai scorto cambiamenti antidemocratici ti sei scagliato, senza remore, contro quei cavalieri dell’apocalisse che non ti rappresentavano più e in cui non trovavi le tue idee, i tuoi valori.
    Grazie Fausto, anche se non ci siamo mai conosciuti, io conservo nel mio cuore una profonda stima e rispetto verso di te e stai sicuro che sia nei cieli che sulla terra troverai quella giustizia in cui hai tanto creduto e che qualche pseudo “sindacalista” ti ha voluto negare.
    VIVA FAUSTO, VIVA LA “TUA ” CISL, VIVA LA NOSTRA “NUOVA” CISL

    Reply
  3. Dal congresso confederale 2013 due sole cose hanno caratterizzato e qualificato la Cisl: i protagonisti del sito ” 9 marzo e Fausto Scandola “. Era inevitabile che i due percorsi si incrociassero: la stessa sete di autentici valori sindacali a partire dall’onestà e dall’onestà intellettuale.
    Per il resto mediocrità e ipocrisia, terreno fertile per la crescita della disonestà.

    Dopo l’autunno 2014 e lo scandalo Raffaele Bonanni, Fausto Scandola, venuto a conoscenza delle retribuzioni di tutti i segretari nazionali confederali della segreteria Bonanni a partire dal 2007 e quelle di segretari di Federazione e di Enti e Associazioni, in evidente violazione dei regolamenti economici e delle regole Cisl, con la grande responsabilità di dirigente sindacale ha iniziato il percorso interno all’organizzazione, mettendo prima a nudo la segreteria nazionale e successivamente informando e denunciando scrupolosamente tutto all’ Esecutivo Nazionale e al Consiglio Generale.

    Non uno da quel momento ha alzato la mano per chiedere chiarezza e trasparenza.

    Tutti colpevolmente in silenzio. Tutti.

    Anzi più d’uno ha cercato di giustificare, nascondere e negare.

    La buona sorte mi ha fatto incontrare Fausto Scandola e così ho avuto l’opportunità di continuare a imparare il grande senso della vita.
    Grazie Fausto, le tue parole “non stracciate le tessere,bisogna combattere, bisogna impegnarsi” non resteranno vane.

    Reply
  4. Lo conoscevo solo per le sue – grandi – battaglie e ne sono tristemente addolorato. Spero che la giustizia trionfi. Anche nella cisl e soprattutto presto anche in memoria del grande Fausto

    Reply

Rispondi a Anonimo Annulla risposta