…mi dicono che non è vero

“Guardate il frutto di un ottimo lavoro di squadra, ben guidata”. Con questo messaggio di accompagnamento, uno dei segretari regionali della Fai diffondeva ai colleghi sabato 6 febbraio una sorta di “bollettino della vittoria” sulla conclusione della trattativa per il contratto nazionale per l’industria alimentare, allegando il link da cui scaricare una copia del testo originale del rinnovo.

http://www.agricolae.eu/wp-content/uploads/2016/02/VERBALE-DI-ACCORDO-CCNL-INDUSTRIA-ALIMENATRE-05-02-2016.pdf

Poche ore dopo arrivava il “contrordine compagni”: da Via Tevere 20 si vietava la diffusione del testo, parlando di “refusi”. L’ordine è “aspettare la circolare unitaria”.

In un successivo messaggio, Via Tevere 20 faceva sapere che il testo presentato come il frutto di “un ottimo lavoro di squadra, ben guidata” era sbagliato.

A cominciare da una cosa da niente: le tabelle retributive.

Per cui, ordinava il capodelegazione della Fai al tavolo negoziale, non diffondetelo perché potrebbe scapparci l’incidente politico, mentre sono in corso contatti con la controparte e con le altre organizzazioni sindacali per gestire la situazione.

Che dire, se non che l’ottima squadra, ben guidata, sembra essere uscita di strada prima dell’ultima curva. E che, dopo aver cantato vittoria dicendo che il contratto è un’affermazione della linea della Fai, non è riuscita nemmeno a diffondere le tabelle retributive corrette senza il controllo di Flai e Uila e della controparte.

Complimenti alla squadra e a chi la guida!

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Un Commento - Scrivi un commento

  1. Questi sono i frutti che produce la CISL, da quando la dirigenza non è più scelta per meriti e capacità ma per alto indice di servilismo e incapacità.
    Sono fresche le ferite causate dalla alta professionalità del supermanager Giordano con ” il gioco d’azzardo sociale” ed ecco che arriva quest’altra perla e domani chissà?
    In un sindacato che si rispetti la Segretaria generale in quanto rappresentante ufficiale ne avrebbe già tratto le conseguenze. Perchè con il perpetuarsi di comportamenti quantomeno inopportuni ha portato il liivello di considerazione sociale della Cisl a valori pari a quelli dello scemo del villaggio (deriso da tutti).
    Ma la servitù si tranquillizzi non accadrà nulla fino a quando nella greppia c’è fieno ei ferri non titinnano.
    D’altronde chi é causa del suo male pianga se stesso; ha voluto la bici e adesso che pedali.

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