Domani Fim, Fiom e Uilm scioperano perché le controparti non vogliono aprire le trattative per il rinnovo del contratto: otto ore, oltre al blocco di straordinari e flessibilità, e manifestazioni nelle regioni.
Si tratta di un ritorno al Novecento, di un riemergere di concezioni tossiche del conflitto, nonostante l’approvazione della “legge Sbarra” sulla partecipazione che ha aperto la nuova era delle relazioni industriali. Così almeno la dovrebbe pensare chi ha preso per buona la propaganda incrociate del governo e di Via Po 21.
In realtà, a pensarci bene, il primo sciopero dei metalmeccanici dopo l’approvazione della legge conferma invece quel che era evidente: e cioè che nelle cose sindacali il conflitto e la partecipazione non sono ideologie incompatibili ma sono due forme di esercizio della rappresentanza del lavoro. E solo gli analfabeti, i reazionari e chi sia tutte e due le cose contemporaneamente può metterle in contrapposizione.
E comunque, senza capacità di conflitto, non c’è il contratto e non c’è partecipazione.
Ex Fai per il9marzo.it
E vi accorgete solo ora? Siamo alla 40esima ora di sciopero fatta dai metalmeccanici in 6 mesi. Tante quante voi ex Fai ne avete proclamate in un secolo.
Non hai capito: quello di oggi è il primo sciopero dopo l’approvazione della “legge Sbarra”, come la chiamate voi, che pretende di aver cambiato le relazioni sostituendo il conflitto del Novecente con la partecipazione del Duemila.
Solo che non è vero, come dimostra il tuo commento del quale quindi ti ringraziamo: le cose sono uguali a prima, e i conflitti di lavoro si traducono in scioperi se non vengono risolti. Proprio come nell’Ottocento, nel Novecento e nel primo quarto del XXI secolo.
Quanto alla Fai, per gli ultimi dieci anni del “secolo” di cui parli non devi chiedere a noi ma a Sbarra che l’ha controllata personalmente e poi ha messo chi voleva lui.
Nei novant’anni precedenti, ti facciamo presente che la Fai nasce solo nel 1997. Prima ci sono state due storie diverse: quella degli alimentaristi (ma la conoscete meglio voi della Fim che li consideravate una sottomarca dell’unica grande sindacato dell’industria) e quella degli agricoli, cioè di gente che faceva gli scioperi quando la tua Fim non era stata ancora inventata.
Storia del Novecento, come direbbe Sbarra, che tu evidentemente non conosci.
Meno male che ce l’hai spiegata! Forza metalmeccanici, ancora altre 80 ore di sciopero e avrete raggiunto le eccellenti condizioni contrattuali degli operai agricoli che la Fisba ha contrattato!!
Noi spieghiamo ma tu non capisci…
PS Nel 1995 la Fisba costruì un sistema contrattuale che ha garantito per alcuni anni due livelli di contrattazione salariale acquisitiva (nazionale e territoriale) su tutto il territorio nazionale. Questo mentre le categorie dell’industria praticavano la contrattazione concessiva di secondo livello come se fosse una conquista.
https://cislfp.it/2025/06/20/roberto-chierchia-nuovo-segretario-generale-cisl-fp-marinelli-segretario-aggiunto-eletta-la-segreteria-nazionale/
Gran bella squadra!