La mia città ha un nuovo vescovo, che ha scelto di chiamarsi come l’autore dell’enciclica che è stata fondamentale per i sindacalisti cattolici.
Grazie papa Leone, la pace sia con te, con Roma, con il mondo. E grazie per averci ricordato la lezione di Leone XIII, che ha una grande attualità anche sul tema salariale.
Francesca Romana per il9marzo.it
L’operaio e il padrone allora formino pure di comune consenso il patto e nominatamente la quantità della mercede; vi entra però sempre un elemento di giustizia naturale, anteriore e superiore alla libera volontà dei contraenti, ed è che il quantitativo della mercede non deve essere inferiore al sostentamento dell’operaio, frugale si intende, e di retti costumi. Se costui, costretto dalla necessità o per timore di peggio, accetta patti più duri i quali, perché imposti dal proprietario o dall’imprenditore, volenti o nolenti debbono essere accettati, è chiaro che subisce una violenza, contro la quale la giustizia protesta. (Rerum Novarum, 34)
Eccola arrivata, un’altra che pensa di spiegarci già tutto di questo Papa e che gli appiccica etichette gratis e a prescindere. Ma dove hai sentito Papa Leone XIV riferirsi a Leone XIII o alla Rerum Novarum? E se invece avesse scelto il nome in riferimento a Leone I? Lasciatelo esprimersi senza mettergli altri vestiti addosso
Le etichette ce l’hai nella tua testa.
Con vicenza si sono conclusi i congressi ust del veneto. Non una stagione tranquilla per il candidato a segretario generale della stessa regione Paglini. I segnali sono stati dati tutti. E proprio a vicenza si è consumata la vendetta degli amici di Refosco che non hanno votato il supponente Zambon facendogli mancare una ventina di voti, voto più voto meno. Il ragazzino convinto di essere il futuro della cisl nazionale ha tradito chi fino a ieri lo aveva sostenuto, dimostrandosi inaffidabile e voltagabbana e mettendo in difficoltà anche il suo possibile successore … Si dice anche che il designato alla sua sostituzione in femca non sia così amato dalla segretaria nazionale…. Ma anche dall’esito di quelle votazioni si capirà se la Garofalo conta ancora qualcosa o è arrivato il tempo di fare le valige anche per lei…
Effettivamente i segnali sono arrivati anche da altre province. L’ex fimmino Zanocco per esempio, ormai dato per disperso nella tundra moldava, ha preso meno voti della segreteria. Proprio lui che ha orchestrato la defenestrazione di Gianfranco. La Fumarola lo ha pure benedetto al suo congresso ma i più sostengono che la luna di miele tra i due sia al capolinea. Senza dimenticare il disastroso epilogo di Padova e Rovigo . Scavazzin avrebbe dovuto già rassegnare le dimissioni da un bel po’. Invece continua a starsene li insieme alla sua claudicante segreteria e a mettere in difficoltà Paglini.
Con Scavazzin abbiamo talmente toccato il fondo, a tal punto che anche Rigolin alzerebbe la qualità.
dopo il voto comgressuale Zanocco dovrebbe dimettersi.
in 2 anni dopo aver complottato per anni in Fim, ha destabilizzato il Veneto con complotti su complotti. Scuola Baretta ma ormai pensionando cade nelle buche a che scava per gli altri.
Zanocco ormai sta tentando di correre ai ripari a venezia. Ha capito che il suo organizzativo è inviso a tutti. E lavora per portare Franzo degli edili a fare il generale, nella logica dell’alternanza filca fim che in laguna imperversa da sempre. Anche se il suo sogno sarebbe quello di lasciare la Ust all’attuale segretario dei metalmeccanici . Non sarà facile, ma ci proverà fino alla fine continuando a scavare buche a destra e a manca per farci cascare dentro gli avversari e anche qualche amico, come ha sempre fatto. Gottardello docet…………
«La scelta del nome Leone XIV è un riferimento alla dottrina sociale della Chiesa con l’enciclica Rerum Novarum ed è pure un riferimento a donne, uomini e lavoratori in un tempo anche di intelligenza artificiale», ha spiegato il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
Così almeno c’è scritto sull’Avvenire di oggi.
Eccolo arrivato, un altro clericale di quelli che abbondano fra Via Tevere 20 e Via Po 21, che viene smentito direttamente dalle parole del papa:
«Proprio sentendomi chiamato a proseguire in questa scia, ho pensato di prendere il nome di Leone XIV. Diverse sono le ragioni, però principalmente perché il Papa Leone XIII, infatti, con la storica Enciclica Rerum novarum, affrontò la questione sociale nel contesto della prima grande rivoluzione industriale; e oggi la Chiesa offre a tutti il suo patrimonio di dottrina sociale per rispondere a un’altra rivoluzione industriale e agli sviluppi dell’intelligenza artificiale, che comportano nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro».
Euiua dopo aver sostentuto Baretta (che prese il 20% contro Brugnaro) a Venezia ora sostiene D’Incà (5s) a sindaco di Venezia…
Trattorie piene, urne vuote!
Io invece penso che la Cisl abbia messo un vestito addosso a Bergoglio diverso da quello che pensava realmente di lui. Vista la raffica di schiaffoni che si è beccata….
Scavazzin voluto dalla furlan per contrastare faverin, da li la disfatta della nostra regione.
Da quelle lotte intestine per non contrastare la nonnasenatrice e’ iniziato il declino del Veneto. Da quel momento ogni dirigente al comando doveva rispondere alla logica del: stai con me e se non capisci o non fai nulla, tanto meglio..anzi e’ una nota di merito basta che alzi la mano al momento giusto.
Ogni segretario venuto dopo ha ribadito la stessa modalita’. Sbarra e oggi Fumarola sono complici di questa disfatta.
Non ho letto dell’ottimo rinnovo del CCNL acqua e gas, strano. Tanti soldi, riduzione di orario e tempi negoziali contenuti, visto che era scaduto a fine 2024, forse non fanno una notizia? Altre categorie portano risultati simili? Onoranora!
Ma con le multiutilities che fanno affari d’oro col Gas e ti vendono l’acqua prezzata come se fossi in africa, volevi un contratto peggiore?
Con i bilanci miliardari gli hanno dato due spicci a Nora e agli altri….
E poi era ora che sistemavano la parte normativa del contratto, erano anni che rinnovavano scambiando e regolando al ribasso i trattamenti, vedi reperibilita’ e chiamate o il welfare….
Ma poi la verità è che Nora non fa i contratti perché non conta molto, anzi la sua è quasi testimonianza….
Per cui non c’è nessun onore per lei tutto sta nelle mani della Filctem come accade in ogni settore a rappresentanza Femca….
Una federazione la femca fatta a immagine e somiglianza della Nora. Basta guardare i quotidiani di oggi… A Venezia si parla di buche sull’asfalto e non più di chimica e politica industriale. La femca e’ diventata il vero sindacato di strada.. Ma e’ meglio non farne molta pubblicita’…
Almeno il ragazzo è uno che ancora si batte per i lavoratori.. in giro il 99% dei sindacalisti si batte per .. gli interessi propri..
I delegati padovani della fnp hanno votato scavazzin e ora se lo tengono ancora per un po….nemmeno il nuovo regionale paglini sa dove spedirlo e la speranza è che non faccia guai in giro per le provincie di padova e rovigo…del resto non lo vogliono nemmeno i suoi amici di destra di rovigo….fanno finta di non conoscerlo e al massimo la sindaca di rovigo con il suo portaborse ufficioso rigolin lo salutano agli incontri ufficiali di fratelli d’italia…..chissa se il segretario dei pensionati di padova e rovigo pensa che sponsorizzare ancora questa gente sia vincente per lui e per la cisl….a meno che….come si dice in giro…..gli affari sono affari…
Sono d’accordo che non si devono tirare le vesti al Papa come fanno molti politici, giornalisti e sindacalisti, a seconda della convenienza e della vicinanza delle proprie idee a quelle del Papa (per esempio sulla guerra, sull’immigrazione, sui diritti civili e sociali).
Sono però curioso di sentire cosa diranno i nostri vertici sindacali nazionali rispetto al riferimento alla Rerum Novarum, già fatto dal nuovo Papa.
Diranno che è un retaggio novecentesco anzi ottocentesco e quindi strumento inservibile come fanno quando parlano di sciopero oppure riusciranno a trovare qualche aggancio con la loro azione sindacale come fanno con il riferimento all’articolo 46 della Costituzione (anch’esso novecentesco)?
In ogni caso quando ero piccolo fu approvata l’enciclica “Mater et Magistra” di Giovanni XXIII. Allora c’erano i Governi di centro con DC PLI PRI PSDI e si registrarono i seguenti commenti: Mater et Magistra – apertura a sinistra. No, dissero altri: Madre e Maestra – apertura a destra. Ed infine i centristi: Se ci guardi dentro apertura al centro.
Ognuno la interpreta come vuole ma per i cattolici (i praticanti sono meno del 30% in Italia) le parole del Papa hanno un valore assoluto solo quando fatte “ex cathedra”. In ogni altro caso, sono parole autorevolissime, importantissime ma non sono dogma di fede.