Tra probiviri e probivire: la prima volta…


Tra probiviri e probivire: la prima volta…

di Napoleone

Proprio a latere dell’audizione ex articolo 7 dello Statuto dei Lavoratori, Alessandro Spaggiari, responsabile (fino a prova contraria) del personale della sede Cisl di Via Po 21 (con sedi connesse a Via Isonzo, Via Lancisi e Centro Studi di Firenze) affermava, un po’ sfrontatamente, di fronte a Mattia Scolari (segretario generale Cub Milano) e a Francesco Lauria, che dubitava molto della buona sorte del ricorso dello stesso Lauria ai probiviri confederali (c’è anche una probivira, l’ex segretaria generale della Cisl del Veneto, Franca Porto)

E, invece, subito, subito, è arrivata, per Spaggiari, l’amara sorpresa.

La convocazione di Spaggiari, Danilo Battista (responsabile sede confederale) e, udite, udite, di Daniela Fumarola a norma e per gli effetti di tutto quanto previsto dall’art. 5 del regolamento dei probiviri confederali Cisl, è stata comunicata agli interessati per posta Pec e al ricorrente, il dott. Francesco Lauria.

Il ricorso, “introdotto dal Sig. Francesco LAURIA” verrà, infatti, discusso a Roma, il giorno 30/10/2025, alle ore 10.30.

Potremmo sbagliarci, ma anche se, forse, non è unicum assoluto, si tratta di una prima volta per una segretaria generale Cisl.

Chissà quale è l’umore di Fumarola in queste ore.

Intanto le consigliamo una lettura, utile per prepararsi (quando vuole, infatti, studia…):

“Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori – Collegio confederale dei probiviri. Lodi emessi dal 17 febbraio 1967 al 21 marzo 1969 dal Collegio confederale dei probiviri composto da Enrico Parri – Presidente – Renato Bonaccini e Rolando Cian – membri effettivi.”

Chissà se il Presidente attuale confederale dei probiviri Francesco Cargnino vorrà, come i suoi illustri predecessori, dare alle stampe un lodo così importante, il Lodo Fumarola (e annessi…)

D’altronde, come detto, si tratta, davvero, di una prima volta…

Ma non è nemmeno detto che, per Fumarola e i suoi sodali, sia l’ultima.

Napoleone per il9marzo.it

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15 Commenti - Scrivi un commento

  1. Il Nobel per la Pace 2025 va a Maria Corina Machado, leader dell’opposizione al regime di Maduro in Venezuela

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  2. Cargnino presidente? Ha un lungo curriculum. Due mandati da presidente probiviri Fnp ed uno da semplice consigliere. Credo fosse in quota Bonfanti. Mah….

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  3. é una convocazione concordata e orechestrata con la cisl.
    In queste ore il bagnino chiama le associazioni dove potrebbe trovare riparo Lauria.
    É lo stile della Cisl da anni: “quando sono fuori non devono trovare lavoro”. Un dipartimento ormai si occupa degli ex, affinché non abbiano visibilità e possibilmente non trovino lavoro.

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  4. ancora la porto in giro….mamma mia dopo i buchi astronomici fatti in cisl veneto adesso giudica gli altri….? meglio andare da orban in ungheria…..scusate l’iperbole …..ma lei sta sempre e solo con chi comanda

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    1. “ quelli che non hanno provato a ribellarsi non devono trovare nessuno che gli offra un lavoro, devono essere un esempio per chi è dentro, così ci penserà due volte prima di alzare la testa”.

      Dopo Bonanni questa è la linea

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      1. Da noi, ad onor del vero, questa maniera proteva di gestire il potere l’hanno introdotta Sbarra e la Furlan dopo aver defenestrato Bonanni e commissariato la Fai

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  5. Ad Assisi imponente spezzone della Fim cisl di 25 persone a tempo pieno, di cui metà della campania. La Fumarola paracadutata gli ultimi 500 metri. Palestina libera e trattorie piene.

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  6. Sono scarsi e paurosi di perdere la poltrona ricca anzi ricchissima. Tolgono di mezzo le persone che hanno visibilità e mezzi per vincere sui forti figuriamo sugli scarsi. Da Sbarra a Fumarola a Rota e tanti altri e chi gli succederà stanno portando la cisl e le federazioni verso una deriva di inconcludezza e inaffidabilità per i lavoratori. Sono un trombato da questo sistema ma non parlo così per questo ma perché riporto il malessere che raccolgo giornalmente sul territorio. La Cisl resta esclusa da questa mia riflessione ma gli uomini e le donne, vedi anche la struttura di Palermo-Trapani gestita da una ragazza che non conosce le aziende che non ha mai fatto sindacato ma solo il caf e che si trova, per compiacere la segreteria regionale Cisl Sicilia, a governare una delle strutture più importanti d’Italia con seggio anche in esecutivo nazionale Cisl, dovrebbero, nel rispetto dei vecchi dirigenti cisl e categorie , dimettersi oggi stesso. Ma la poltrona una volta presa non si molla anche a scapito di chi si rappresenta.

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  7. Francesco Lauria · Edit

    Confermo l’ultimo anonimo commento. Fumarola (a differenza, ad esempio di Maurizio Landini segretario generale Cgil o di Emiliano Manfredonia Presidenza nazionale Acli) ad Assisi non si è proprio fatta vedere.
    Una segretaria confederale nazionale Uil, Ivana Veronese, faceva la volontaria al gazebo Uil presente a metà percorso (ovviamente di gazebi Cisl nessuna traccia). Ivana ha offerto una bottiglia d’acqua a me e a mio figlio Jacopo.
    Per la Cisl, c’era, è vero, il viterbese Andrea Cuccello, in tenuta da corsa podistica, come mostrano le foto pubblicate ieri dal sito confederale.

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  8. A volte tornano, ma per le integrazioni alla pensione non se ne sono mai andati. soggetti che durante la settimana erano bonanniani e nel week end attaccavano la tav. Per poi fare fuori farina dall’iscos su indicazione della nonna.

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