Scrive Enrico Marro, e se lo scrive sarà vero, che la signora Anna Maria, da quando è diventata segretario generale della Cisl, cioè da più di un anno e mezzo, si dà da fare per piazzare “una pattuglia di sindacalisti a lei fedeli” in varie strutture della Cisl. Fra cui la nostra Fai. Dunque il commissariamento, oltre che evidentemente illegittimo, era una manovra per il controllo della Cisl, e non una misura necessaria. Non lo diciamo noi, lo ha scritto Enrico Marro sul Corriere della Sera.
Ma che bisogno c’è di mettere gente “fedele” nei vari posti? E poi che certezze può dare la fedeltà di chi è stato ieri bonanniano, oggi furlaniano, e domani sarà qualcos’altro?
E soprattutto, non è già un giudizio sullo stato della Cisl che si premino i fedeli, e non si lasci che siano le strutture ad eleggere democraticamente chi le deve guidare e rappresentare, come dice lo statuto?
Se, come sembra, la fonte delle informazioni di Marro è Via Po 21, il suo articolo può essere letto come un’ammissione di colpa: la Cisl non è un’organizzazione democratica, perché i dirigenti sono imposti dall’alto e non scelti dal basso.
Non lo diciamo noi, lo ha scritto Enrico Marro sul Corriere della Sera.
Ma a sto Marro qualcuno di voi ha mandato tutti i dossier gli articoli ecc.
Se li avete mandati e lui se ne è fregato scriviamo al Direttore.
Se questo non è stato fatto credo sia tempo di inviarlo e lo invierei anche agli altri giornali anche di dx.
Lo stato Antidemocratico in Cisl non è più sopportabile e occorre fare Resistenza anche combattendo ad oltranza.
i fedeli ai valori del secolo, in genere, lo sono per ragioni di reddito e in politica non servono. Nel sindacato poi la fedeltà non basta, e se il fedelissimo è solo capace di comiziare è fuori dal tempo. Quindi quello della Signora è un pessimo investimento ottenuto con un maltolto che prima o poi qualcuno ne chiederà la restituzione. Con gli interessi.
Marro sa tutto e più di noi, come pure il Corriere della Sera, il problema è che: giornalista, giornale, sindacalista ecc. ecc. sono tutte marionette dello stesso puparo e devono muoversi quando e come questo vuole.
La verità non è mai come appare bisogna cercarla cominciando col diffidare di chi la propugna.
IL VISIONARIO