Ci deve essere un complotto contro Anna Maria Furlan di gente che le vuole rovinare a tutti i costi le vacanze …
Ora ci si mette anche la First-Cisl di Pisa che, senza rispetto del Ferragosto, gli manda una lettera aperta. E non è una letterina di complimenti ma una richiesta ben argomentata di chiarimenti sulla vicenda Scandola (la potete leggere per intero a questo link).
Una lettera che, con estrema chiarezza, sottolinea che la reazione della segreteria e la frettolosa espulsione rivelano, oltre alla questione morale nella Cisl (la cui esistenza era stata posta, prima che da Scandola, dalla vicenda Bonanni, che non era l’ultimo degli iscritti), anche la questione di “una reale mancanza di democrazia interna”.
Una lettera che chiede di dare alla Cisl “una nuova classe dirigente” non coinvolta in quel che è emerso dalla vicenda Bonanni in poi, e che si aspetta risposte in “tempi non lunghi”.
I toni sono un po’ meno coloriti, la sostanza è la stessa delle lettere di Scandola.
Se lo scopo della segreteria (attraverso la Cisl-Probiviri) era quello di intimidire i “piantagrane”, non è stato raggiunto.
E questa ci sembra la notizia più bella.